Il Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia del M24 Agosto-Equità Territoriale, in una lunga e dettagliata nota indirizzata a Mitico Channel, esprime la propria posizione sulla vicenda del Treno-tram Foggia-Manfredonia che in questi giorni la nostra redazione giornalistica ha seguito con particolare attenzione.
Ai timori di smantellamento della tratta ferroviaria che sarebbe stata sostituita con una BRT (Bus Rapid Transit), che avevano sollevato le critiche del Comitato “Un Baffo ferroviario per Foggia” e dei parlamentari dauni del M5S, questa mattina avevamo dato conto di un comunicato stampa a firma dell’Assessore regionale ai trasporti Anita Maurodinoia che smentiva questa ipotesi e si dichiarava disponibile a rivedere il progetto.
Ora il comunicato che ci invia Pasquale Cataneo, referente del Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia del M24A-Equità Territoriale, che esordisce:
“Ci ripensano oggi?
Dopo l’Hub Intermodale, la stazione AV e gli interventi di sistema correlati, il M5S foggiano cambia idea anche sulla Foggia-Manfredonia? E l’assessore regionale ai trasporti Maurodinoia, che svolge oggi questo ruolo in merito alle decisioni assunte da altri prima, ci vuole vedere chiaro?
Bene! Facta, non verba. Sono i fatti che contano – dichiara il referente foggiano del Movimento per l’Equità Territoriale. Noi finora e da anni abbiamo spiegato, esortato e denunciato, dopo l’assenza di risposte, sia la mancata realizzazione del Treno-Tram, dell’elettrificazione della linea ferroviaria tra Foggia e Manfredonia e con il porto Alti fondali, che i ritardi e la mancata inclusione della seconda Stazione a Foggia nelle opere da commissariare (è l’unica esclusa INCOMPRENSIBILMENTE sulla rete AV/AC Napoli-Bari!).
Abbiamo sollecitato prima e denunciato poi, per iscritto, quanto su questi ed altri investimenti utili, non solo alla Capitanata e ai foggiani, ci sia stata ignavia a Foggia, “distrazione” a livello regionale e “incoerenza” di gran parte della rappresentanza parlamentare foggiana a Roma!”
Il Comunicato continua poi soffermandosi sulla tratta ferroviaria Foggia-Manfredonia
“alla notizia di sostituzione del collegamento ferroviario FG-MF con il BRT (Bus Rapid Transit che la stessa Università Federico II di Napoli pare ritenga non percorribile) ora tutti si stanno destando (anche chi non si è speso mai al riguardo) senza memoria per le lettere e le sollecitazioni ricevute da anni e rimaste inascoltate. Infatti, associato al Treno Tram svanito, vi è la mancata elettrificazione della Foggia-Manfredonia (con diramazione al Porto Alti Fondali), con soldi previsti da un decennio.”
Pasquale Cataneo ricorda ancora i tanti progetti di importanti infrastrutture che sono da tempo bloccati.: “… la Foggia-Potenza con risorse fin dal ciclo 2006-2013 e NON ANCORA REALIZZATA, …. ma anche la tangenziale di Foggia – 70 mln di euro, di cui si sono perse le notizie, e e la mancata inclusione della seconda Stazione AV/AC a Foggia nell’elenco delle opere da commissariare per rendere più celere la realizzazione,…. Tutto ciò ha contribuito a farci scendere agli ultimi posti per qualità della vita; a far emigrare i nostri giovani; a ridurre lo sviluppo facendo allargare i divari sociali ed economici sia tra macroaree nazionali che intraregionale”.
“Tutte opere utili per la mobilità in Capitanata, che il M24AET ha inviato al Ministero del Sud e della Coesione Territoriale, corredate dai relativi progetti nella fase di ascolto per il PNRR. come è evidenziato nella email di risposta giunta dal Ministero il 31.03.2021, che alleghiamo alla presente nota“.
Fin qui il grido di “rabbia” del Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia ma anche la consapevolezza che, si legge nella parte conclusiva del comunicato, “Sulla scorta delle reazioni poste in essere dai cittadini foggiani, sipontini e di Capitanata oggi non ci sono scappatoie per nessuno: dobbiamo cambiare le gambe che non hanno fatto andare
avanti i progetti e, soprattutto, le nostre Comunità. … Accogliamo con interesse l’iniziativa ultima dell’assessore Anita Maurodinoia alla quale assicuriamo che faremo arrivare le nostre proposte (già in possesso del Governo) rendendoci, nel contempo, fin d’ora disponibili anche ad un confronto anche immediato e pubblico.”
Il ruolo di controllo e di sollecitazione che la società civile e anche i media possono svolgere sull’operato dei politici è bene espresso nella parte conclusiva del comunicato. Mitico Channel continuerà a dare il proprio contributo e a tenere alta l’attenzione di tutti sulle opportunità di sviluppo del nostro territorio, senza distinzioni partitiche,
Bellissimo, spero veramente che quanto detto venga portato avanti con sollecitudine e convinzione da tutti coloro che possono far sì che venga messo in atto.