Una piccola spiaggia sabbiosa in una caletta con acque turchesi, Cala Matana è uno degli angoli più suggestivi dell’intero arcipelago delle Tremiti. La sua notorietà è dovuta oltre che alle bellezze paesaggistiche, anche alla presenza della bella villa che vi si affaccia e che è stato uno dei luoghi più amati da Lucio Dalla, scomparso il 1 marzo 2012. Secondo quanto è riportato da Repubblica sarebbe ben avviata una trattativa per la vendita della villa tra gli eredi di Lucio Dalla e un imprenditore molisano di cui, al momento, non si conosce il nome.
La conferma arriva anche da Antonio Fentini, Sindaco dell’arcipelago, che a Repubblica ha dichiarato “sappiamo che gli eredi sono in trattativa con un imprenditore molisano per circa un milione di euro“. Palazzo di Città spera di poter acquistare l’altra proprietà che Lucio Dalla aveva alle Tremiti, il monolocale sull’isola di San Nicola acquistato dal cantautore una ventina di anni fa. “L’idea è quella di farci un museo dedicato a Lucio Dalla” ha spiegato Fentini.
La villa oggetto della trattativa si trova in via Domenico Sputo, pilota della II guerra mondiale,, come recita una targa apposta dallo stesso Dalla al cancello di ingresso. Domenico Sputo era il curioso pseudonimo che Dalla aveva scelto per partecipare come corista, tastierista e sassofonista a diversi album degli Stadio, di Luca Carboni e di Ron. Lo stesso nome è riportato anche sul campanello della sua abitazione bolognese in via D’Azeglio 15, dietro piazza Maggiore. Sembrerebbe che l’origine di questo nomignolo sia da ritrovarsi nell’infanzia di Lucio Dalla durante la quale, giocando con i suoi amici a chi “sputava più lontano”, era solito vincere sempre.
I soggiorni alle Tremiti sono stati per Lucio Dalla fonte di ispirazione di numerose composizioni e un disco del 2001 è infatti intitolato “Luna Matana”.