Lopalco su variante: “Manteniamo la calma e vacciniamoci”

Pierluigi Lopalco torna a parlare del rischio contagio da varianti e lo fa nel corso del dibattito che si è tenuto ieri, presso la Fiera del Levante a Bari, sul tema “Vaccini, prevenzione, ricerca e responsabilità.

L’assessore alla Sanità ha riportato le sue sollecitazioni in qualità di epidemiologo circa i rischi cui si va incontro in assenza di vaccino: “Il nostro appello è ad essere prudenti, soprattutto chi non si è vaccinato. Stiamo andando veloci, facciamo 30-35mila vaccini al giorno, ma più veloci non si può: serve pazienza per chi ancora non ce l’ha fatta a vaccinarsi, ma soprattutto quei pochi titubanti con più di 50 e 60 anni devono prenotarsi subito. Dobbiamo evitare un’ondata di tamponi positivi, evitare che la circolazione virale si trasformi in ondata ospedaliera. Manteniamo la calma e vacciniamoci”.

Per Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, intervenuto nel corso dei lavori:  “Assieme alla scienza serve la politica, una politica che con saggezza e competenza sia in grado di fare andare meglio le cose. L’esperienza del Covid ci ha consentito di imparare dagli errori e soprattutto di garantire una sanità uguale per tutti. Voglio ringraziare questa squadra formidabile che, nonostante 450 milioni in meno di fondo sanitario e migliaia di operatori in meno rispetto ad altre regioni del nord a parità di abitanti, consente alla Puglia di essere tra le prime regioni virtuose in Italia per capacità vaccinale”.

Dibattito intenso, aperto dall’assessore-epidemiologo: “Varianti – ha ribadito Lopalco è la parola più citata dagli italiani e mai come oggi la scienza deve discutere di che cosa significa varianti, del loro impatto sulla pandemia e sul sistema sanitario e di conseguenza sul sistema economico. I danni della pandemia riguardano l’economia e l’intasamento del sistema sanitario che, a cascata, impone chiusure e limitazioni al sistema economico. Parlare di varianti significa parlare di reazione ad un evento naturale che dobbiamo gestire, così come ci adattiamo ai cataclismi naturali. Il virus non si può eradicare, quando entra in una società ci rimane perché è capace di adattarsi attraverso le mutazioni. Come si fa a convivere con un virus? Migliorando il nostro sistema immunitario attraverso la vaccinazione, che è la possibilità di adattarsi al virus”.