Raffaele Fitto condannato a risarcire 500mila euro alla Regione, arriva la sentenza della Corte d’Appello di Bari

Arriva la pronuncia della Corte di Appello di Bari, terza sezione civile, che condanna l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Raffaele Fitto, per fatti risalenti a quando era presidente della Regione Puglia, a risarcire la Regione per circa 500 mila euro di danni morali. In sede penale è stata dichiarata anni fa la prescrizione dei reati e oggi il procedimento si è definito in sede civile.

I giudici lo hanno ritenuto responsabile di falso ideologico con riferimento a una delibera di Giunta regionale dell’aprile 2004 relativa all’affidamento a privati della gestione delle Residenze sanitarie assistite.

    “La Corte ritiene – si legge nella sentenza – che il falso ideologico commesso da Fitto abbia provocato un enorme danno alla credibilità e all’immagine della Regione”.

La Regione Puglia aveva chiesto un risarcimento per danni non patrimoniali pari a 1,5 milioni di euro e patrimoniali pari a oltre 22 milioni. I giudici hanno condannato Fitto per i soli danni morali ma non per quelli patrimoniali.

La Corte di Appello civile di Bari, ha reso nei miei confronti una sentenza incredibilmente contraddittoria”, commenta l’ex  presidente della Regione Puglia ”che mi lascia basito e che mi accingo chiaramente ad impugnare in Cassazione. Nonostante tutto sono sereno e ribadisco la mia fiducia nella giustizia” dice ancora Fitto, annunciando che “con i miei avvocati nei prossimi giorni predisporrò il ricorso in Cassazione per dimostrare innanzitutto, come già avvenuto in passato in tanti altri gradi di giudizio, la mia totale correttezza amministrativa, rinviando un mio giudizio politico dettagliato e complessivo su questa storia infinita, che mi accompagna oramai da oltre 15 anni, a quando tutto sarà concluso“.