Report Vaccini, Lopalco raccomanda: “Vaccinarsi presto e bene per evitare contagio varianti e restrizioni”


Il vaccino è l’unica arma a nostra disposizione per sconfiggere il virus“, lo ha dichiarato poco fa l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco a seguito del report dell’ultim’ora diffuso dalla Regione Puglia relativo ai numeri della campagna vaccinale in corso. Per l’assessore l’arrivo delle varianti attacca soprattutto la parte di popolazione non vaccinata, mentre ha un impatto molto inferiore su quella parte già completamente vaccinata, per la quale i casi gravi che necessitano cure intensive sono in drastico calo”.

Per Lopalco il risultato ottenuto, ossia superare il numero di 4 milioni di somministrazioni in pochi mesi, con un alto rapporto tra dosi consegnate dal Commissario e dosi somministrate in Puglia, “è sicuramente un ottimo risultato, ma occorre vaccinare presto e bene, recuperando soprattutto le classi di età più a rischio. In caso contrario“, chiude l’assessore alla sanità, “l’impatto sui sistemi sanitari che sono già stati messi a dura prova in inverno-primavera, potrebbe indurre le autorità all’introduzione di nuove restrizioni sociali”.

In Puglia, ad oggi, sono complessivamente 4.025.367  le dosi di vaccino anticovid somministrate, in provincia di Foggia sono 602.433 le somministrazioni effettuate dall’avvio della campagna vaccinale.

Ad oggi ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 61,5% della popolazione con 370.267 prime dosi somministrate; ha invece concluso il ciclo vaccinale il 38,6% della popolazione, con 232.166 seconde dosi ed il 90,1% della popolazione di età superiore a 60 anni ha già ricevuto una dose di vaccino.

Gli ultimi numeri della provincia di Foggia:

Nel dettaglio, a questa mattina, in provincia di Foggia hanno già ricevuto la seconda dose: 47.652 persone estremamente vulnerabili su 51.955 che hanno ricevuto la prima dose; 12.539 caregivers su 16.590 che hanno ricevuto la prima dose; 35.719 ultraottantenni (pari all’87%) su 38.537 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 93,8%); 40.686 persone di età compresa tra 79 e 70 anni (pari al 71,3%) su 52.514 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 92%); 44.811 persone di età compresa tra 69 e 60 anni (pari al 61,5%) su 64.157 che hanno ricevuto la prima dose (pari all’88,1%); 51.644 persone di età compresa tra 59 e 50 anni (pari al 56,6%) su 70.783 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 77,6%); 27.315 persone di età compresa tra 49 e 40 anni (pari al 31,7%) su 55.730 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 64,6%); 16.566 persone di età compresa tra 39 e 30 anni (pari al 23,3%) su 39.046 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 54,9%). Mentre i medici di medicina generale hanno somministrato in tutto 146.931 dosi di vaccino di cui 18.133 a domicilio.