Foggia per sempre: allo “Zac” per festeggiare passato e… futuro

Ancora una volta per non fermarsi mai. Oggi, la storia del Calcio Foggia 1920 ha raggiunto un nuovo capitolo: quello di un’eternità constatata. Una nuova forma di realismo per chi ha sempre e solo vissuto i ricordi di chi c’è stato davvero. Il grande evento “Un secolo di stelle” ha avuto proprio questo scopo. Rivelare al presente, quello che il passato rischia continuamente di cancellare: se stesso.

La celebrazione per i centuno anni di storia rossonera ha permesso di applaudire ad alcune delle prime voci di un’opera straordinaria. Volti scalfiti dai giorni, ma eternamente giovani nelle menti e nei cuori di chi ha potuto viverne le ore migliori. L’evento più stuzzicante, le partite tra Foggia Legends e le rappresentative composte dal Comitato “Rossoneri per Sempre”, l’organo dirigenziale e di stampa, sono state precedute dal vero obiettivo di questo evento: la celebrazione della storia rossonera.

I momenti toccanti sono stati diversi e sparpagliati consciamente per l’intera storia del club. Le prime celebrazioni hanno riguardato i tre presidenti più iconici del Foggia: Domenico Rosa Rosa, Antonio Fesce e Pasquale Casillo. Le vere colonne sulle quali sono state costruite le glorie di questa società. La presenza delle rispettive famiglie ha permesso di rivivere per un attimo, le emozioni di un’atmosfera lontana e malinconica. Sensazioni aggravatesi con il successivo omaggio alla famiglia di Cosimo Nocera. Il primo vero capostipite della dinastia del gol rossonero. 

Una leggenda alla quale sono susseguiti i volti sorridenti di molti altri campioni del passato. Da Pellegrino Valente a Pasquale Padalino, ma anche eccellenze nascoste per anni dietro le quinte. Uno fra questi è sicuramente Paolo Danza. Storico preparatore atletico dell’epoca zemaniana e frutto proibito di Arrigo Sacchi.

Già, proprio lui. Il tecnico di quel Milan pigliatutto e di Usa ’94. Una storia finita tra le lacrime di milioni di italiani, comprese quelle di un assoluto protagonista dello Zaccheria: Beppe Signori. Anche lui ha voluto presenziare alla cerimonia rossonera, seppur senza calcare il campo. Ma è bastato guardarlo arrivare per trasformare gli sguardi della tribuna in uno scrosciante applauso.

Del resto è così. Il calcio non cambia la sua natura e con lei l’amore tra chi lo guarda, lo gioca e lo guida. In tal senso, la notizia dell’evento è stata comunicata da Nicola Canonico. Il nuovo socio rossonero ha annunciato l’arrivo di Zdenek Zeman a Foggia. Il tutto nella giornata di domani. Una notizia che per un momento, è riuscita ad ostacolare l’unico avversario di giornata: il caldo. La celebrazione si è conclusa nell’unico modo possibile: giocando a calcio.