Attenzione alla variante delta del Covid ma senza allarmismi

Con la Valle d’Aosta finalmente promossa, da lunedì 28 giugno l’Italia si colorerà tutta di bianco. E verrà meno anche l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto. L’indice di trasmissibilità Rt nazionale è stabile a 0.69 e tutte le regioni sono oggi classificate a rischio basso, fatta eccezione per il Molise che invece resta a rischio moderato.

Un quadro del genere fa sognare e sperare, eppure vengono segnalati in Italia focolai della variante delta del virus, in particolare in Campania, che destano non poca preoccupazione. Visto il trend in aumento nelle ultime settimane, l’Istituto Superiore di Sanità si è già attivato per “realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”, ricordando a tutti l’importanza dei vaccini. Così, senza voler creare facili allarmismi, godiamoci i numeri della giornata che sono ancora più che confortanti.

Al 25 giugno 2021, secondo il Bollettino epidemiologico diffuso dalla Regione Puglia, risultano 68 nuovi casi positivi da COVID-19,  a frontedi 5.382 test effettuati sulla popolazione.

In particolare:

  • 18 in provincia di Taranto;
  • 14 in provincia di Bari;
  • 12 in provincia di Brindisi;
  •   9 in provincia di Lecce;
  •   7 in provincia di Foggia;
  •   4 nella provincia BAT.

Due casi sia tra i residenti fuori regione sia fra quelli riclassificati e attribuiti a provincia di residenza non nota.

Rispetto alla settimana precedente il tasso di positività scende ancora, seppure di due soli decimi di punto percentuale, e si attesta all’1,3%. A leggere il dato dei decessi per COVID, 22 in totale, ci sarebbe nuovamente da preoccuparsi, ma il Dipartimento della Salute chiarisce immediatamente che il dato di Taranto non si riferisce alle ultime 24 ore e non è pertanto indicativo di alcun picco di mortalità, bensì è la risultante di un aggiornamento dei casi su un periodo più esteso.

La distribuzione dei decessi sul territorio pugliese è la seguente:

  • 18 su Taranto; 
  •   2 su Bari;
  •   1 su Lecce;
  •   1 su BAT.

Dall’inizio dell’emergenza pandemica – fa sapere il Presidente della Regione, Michele Emiliano, – sono 242.011 i pazienti guariti, mentre i contagiati da Coronavirus risultano 253.147,così ripartiti sul territorio pugliese: 

La provincia di Foggia, ancora una volta, si attesta al di sotto di tre decimi di punto percentuale in rapporto alla popolazione residente, pur avendo in termini assoluti poco meno della metà dei contagiati di quella di Bari

Questa, in sintesi, la fotografia dei pazienti Covid-19 ricoverati nei Reparti e presso la Medicina d’urgenza – OBI COVID del Policlinico Riuniti di Foggia

Pian piano si riduce il numero dei pazienti ricoverati per COVID, che oramai si concentrano esclusivamente presso il reparto di Malattie infettive (14). Considerando il trend in discesa dell’ultimo mese, ilPoliclinico di Capitanata sta tornando finalmente alla normalità pre-Covid e ad ospitare per lo più soggetti con altre patologie.

Intanto, l’età media dei ricoverati scende a 64 anni (da 68) e, di conseguenza, si inverte la percentuale dei pazienti per sesso. Oggi gli uomini che si ammalano di Covid rappresentano il 57%, a fronte del 43% delle donne.