La Regione Puglia ha inaugurato ieri la nuova sede pugliese della Protezione Civile nel barese che ha dato il via alla Campagna antincendio boschivo (AIB) per la stagione 2021.
Come ogni anno, dalla metà di giugno fino a settembre inoltrato, tutte le componenti e le strutture operative del sistema di protezione civile regionale saranno impegnate nelle attività di prevenzione e di salvaguardia del nostro patrimonio naturale. In questa occasione è stata anche inaugurata la nuova Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) nella sede della Protezione Civile, presso la zona industriale di Modugno (BA), complesso di viale delle Magnolie.
All’inaugurazione sono intervenuti tra gli altri: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il prefetto di Bari Antonella Bellomo, il delegato della Protezione civile Maurizio Bruno, il dirigente della Protezione Civile regionale, Mario Lerario, il direttore generale di ARIF – Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, Francesco Ferraro, il generale Antonio Danilo Mostacchi del Comando Carabinieri Forestali e l’Ingegnere Emanuele Franculli in rappresentanza dei Vigili del Fuoco.
Per il presidente Emiliano “La Protezione Civile pugliese non è solo fatta dalla Regione Puglia ma dall’insieme delle componenti dello Stato: prefetture, corpi di polizia, vigili del fuoco, il ministero degli Interni, la Forestale. Grazie alle nuove apparecchiature siamo in grado di fare osservazioni con le nuove tecnologie e individuare gli incendi prima che si sviluppino. Quella di oggi è un’occasione per ringraziare tutti anche per lo sforzo durante la pandemia.
Abbiamo fatto uno sforzo economico notevole – ha tenuto a precisare il presidente Emiliano – per mettere in condizione i vigili del fuoco di avere il massimo di quello che potevamo permetterci, abbiamo investito ancora di più rispetto a quanto avevamo fatto negli anni precedenti. Tutto questo per salvaguardare il patrimonio boschivo, per limitare le emissioni di Co2 ma soprattutto per dare alla Puglia quella sicurezza turistica che è necessaria soprattutto d’estate. In una terra controllata, dove tutto viene vigilato, si può realizzare meglio qualunque altra attività, quindi tutto l’investimento sulla sicurezza ricade anche sulle attività turistiche ed economiche estive”.
Sono state realizzate importanti opere di ristrutturazione della SOUP all’interno della sede di Protezione Civile a Modugno dove sono stati messi a disposizione degli operatori nuovi spazi più idonei e funzionali alle attività del team AIB. Nello stesso tempo, si è ottimizzata l’integrazione negli spazi della Sala operativa delle diverse tecnologie utilizzate per monitoraggio e controllo del territorio, “basti pensare, per fare un solo esempio, all’elevato numero di monitor e postazioni operative necessarie a gestire sensori e telecamere di sorveglianza delle aree a rischio”, si legge nel comunicato a firma della Regione.
La notizia della apertura della campagna AIB 2021, da cittadini, non può che farci piacere, tenendo conto che nel 2020 sono stati eseguiti in Puglia ben 5.568 interventi antincendio rispetto ai 4.181 del 2019, di cui 183 incendi boschivi rispetto ai 166 del 2019.
Però non possiamo non chiederci: che fine hanno fatto le promesse di realizzare a Foggia il SOUP della Protezione Civile?
In più occasioni il Presidente del Comitato Vola Gino Lisa Sergio Venturino aveva affermato che la sede individuata a tale scopo sarebbe stata la palazzina dell’ex Villaggio Azzurro, preso peraltro in gestione da Aeroporti di Puglia. Le sue affermazioni avevano trovato pieno appoggio nelle dichiarazioni del Consigliere Regionale Raffaele Piemontese che tanto si è speso insieme al Comitato per favorire il rilancio dello scalo aeroportuale foggiano.
Abbiamo immediatamente sentito telefonicamente il dott. Venturino per avere una sua prima reazione alla notizia:
“Sono amareggiato e sconsolato, nel leggere quanto comunicato questa mattina dalla Regione Puglia circa gli investimenti fatti presso la sede SOUP di Modugno, peraltro cospicui. Occorre precisare che l’operatività del SOUP è cosa distinta dalla operatività dello scalo da cui decollano e atterrano gli aerei impiegati, nel senso che la centrale operativa interagisce e controlla anche a distanza ciò che gli aerei fanno. Siamo stati colti di sorpresa da questa decisione della Regione e devo dire che lo sconforto è tale che preferisco non commentare oltre”.
L’auspicio è che la scelta di Foggia come base del SOUP regionale che proprio su queste pagine avevamo annunciato per primi essere stata confermata presso i locali dell’ex Villaggio Azzurro, non vada in fumo come i boschi in estate.