Dalla Serie B all’Europa: il calcio foggiano vola

Mancava solo l’ufficialità ed è arrivata: Giovanni Stroppa è il nuovo allenatore del Monza. L’ex rossonero torna sulla panchina, dopo la grande parentesi al Crotone: interrotta nel marzo 2021 e suggellata con la promozione in Serie A nella stagione 2019-20. Il tecnico lombardo è l’ennesimo caso di foggianità nel calcio odierno. I tempi di Zdenek Zeman sono lontani, ma nella stagione 1993-94 c’era anche lui. 30 presenze in campionato, record di marcature segnate (8) e prima convocazione in Nazionale. Un bottino conquistato in pochi mesi, che si arricchirà ulteriormente tanti anni dopo. Stagione 2016-17. Il palcoscenico è sempre lo Zaccheria, ma questa volta nelle vesti di allenatore. Il titolo dell’opera è semplice ed esplicativo: promozione in serie B. Una cavalcata straordinaria nella quale conquisterà il record di vittorie consecutive per il Foggia (10) e la Supercoppa di Lega Pro contro il Venezia (4-2).

Fonte: www.acmonza.com

Numeri e gioie che riportano a ricordi lontani. Gli stessi che conducono a quelli legati ad un altro protagonista rossonero: Roberto De Zerbi. L’allenatore bresciano è volato in Ucraina per guidare lo Shakhtar Donetsk. Giusto premio che ha suggellato un percorso tutto italiano, in continua ascesa. Dagli esordi amari col Darfo Boario fino al record di punti col Sassuolo (62). Un traguardo raggiunto proprio nella stagione di Seria A appena conclusasi, ma intervallato da momenti altrettanto emozionanti come quelli dello Zaccheria. Un teatro che lo ha visto protagonista anche da calciatore dal 2002 al 2004. Un periodo che segnerà la svolta della sua carriera. 56 presenze in campionato (18 gol) suggellate con la vittoria di un campionato di Serie C2 (2002-03). In seguito conquisterà la Serie A col Catania, sempre con l’allora tecnico del Foggia: Pasquale Marino.

Fonte: www.sassuolocalcio.it

Un percorso importante ripreso qualche anno dopo. Biennio 2014 – 2016. Nel mezzo un groviglio di emozioni esplose in quell’aspra finale playoff di Lega Pro, persa contro il Pisa di Gennaro Gattuso. Un esito triste, ma addolcito dalla conquista della Coppa Italia Lega Pro, contro il Cittadella. Primo ed unico (fino ad ora) trofeo da allenatore. Era il 14 aprile del 2016. Esattamente quattro mesi dopo, De Zerbi sarebbe stato esonerato dalla società per divergenze di vedute. Giorno in cui sarebbe arrivato Giovanni Stroppa.

Insomma, due grandi testimoni del calcio foggiano che continuano a raggiungere vette sempre più rilevanti. Donetsk e Monza si tingono di rossonero. Due palcoscenici importanti con obiettivi altrettanto ambiziosi. Tra i tifosi rossoneri resta una magra consolazione: quella di una veduta lungimiranza. Ma allo stesso tempo, l’amarezza per un periodo anestetizzato solo dai ricordi. Nella speranza che i giorni futuri raccontino sfide nuove, contro i protagonisti di un glorioso passato.