L’assessorato regionale al Welfare guidato da Rosa Barone aggiunge un altro tassello importante nella programmazione regionale tesa a garantire l’accesso e la fruizione dei servizi sociali ai cittadini pugliesi, un’azione di ricognizione delle risorse messe a disposizione dalla regione per accelerare e semplificare gli adempimenti nel pagamento dei buoni servizio per i minori.
Più nel dettaglio si tratta di quote sociali o titoli di acquisto per il pagamento delle rette nelle strutture pubbliche o private presenti sul territorio regionale per l’accesso e la fruizione delle famiglie pugliesi ai servizi dedicati all’infanzia.
“Come convenuto nell’incontro della scorsa settimana – dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone – abbiamo fatto una ricognizione delle risorse messe a disposizione di ciascun Ambito e semplificato alcuni procedimenti di competenza degli Ambiti, che appesantivano ulteriormente l’iter”.
La procedura di accesso
Per le Unità di Offerta che abbiano sottoscritto l’addendum e caricato le attestazioni di frequenza, l’Ambito Territoriale Sociale (nel caso in cui non siano state ultimate le attività istruttorie e di controllo per la rendicontazione delle spese) si potrà procedere alla liquidazione di almeno il 50% dell’importo riportato in fattura, previa ricezione via pec dell’autodichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’Unità di Offerta.
Mentre per chi non avesse ancora caricato le attestazioni di frequenza, nelle more del completamento delle attività istruttorie e di controllo funzionali alla rendicontazione delle spese, l’Ambito Territoriale Sociale si potrà procedere al pagamento in anticipo del 20% dell’importo contrattuale, anche in questo caso previa ricezione via pec di autodichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’Unità di Offerta.
“Conosciamo il grande lavoro svolto dalle strutture educative per minori – sottolinea l’Assessora – per cui voglio ancora una volta ringraziare tutto il personale che lavora nelle stesse. Dopo la riunione abbiamo lavorato per concretizzare le proposte fatte e semplificare le procedure. Assieme agli Ambiti stiamo facendo il massimo per velocizzare i pagamenti alle Unità di Offerta, come abbiamo fatto il massimo con gli uffici per trovare risorse per coprire tutte le domande inserite nelle graduatorie degli Ambiti, in modo da non lasciar fuori nessuno. Incontreremo nuovamente tutti gli attori interessati – chiude la Barone – in modo da poterci confrontare per tempo sulla prossima programmazione”.