Integrazione ed accoglienza: vi presento “Riaccolto”

(A cura di Mariano Orillo)

Il carburante di questo progetto, intrapreso e presentato nella campagna agraria scorsa dalla comunità Casa Sankara, è arrivato nelle campagne dell’azienda sotto forma di piantine di pomodoro, per dar vita alla seconda edizione di uno splendido progetto.

Piccole risorse come queste – piccole solo per ora- costituiscono, oltre che una buonissima passata, un altro fondamentale tassello affinché la lotta a quegli stupidi principi che questa terra ha ed alla quale è legata, possa trionfare, lasciando aride quelle idee di caporalato, razzismo e tutto ciò che c’è di simile.

Lo abbiamo visto nello scorso mese, con l’aggressione ai danni di Sinayogo Boubakar, colpito al volto da colpi da arma da fuoco e mandato all’ospedale in condizioni gravi. Ma ancora, minacce ed insulti sono la quotidianità di chi combatte ogni giorno la guerra degli invisibili, pur di togliere carne dal macello. Inoltre, i mesi di luglio, agosto e settembre, coincidono con il periodo di caccia preferito dai caporali e, come al solito, è sotto gli occhi di tutti, ma con l’attenzione di nessuno.

Questo è solo un breve sunto dell’elenco di pressioni e violenze alla quale sono sottoposti tutti i giorni, i ragazzi di Casa Sankara, che scelgono di non piegare la testa ed eseguire. Nonostante tutto, loro ci sono e, adesso più che mai, sono pronti a stendere quel velo verde che da qui a poco si costellerà di splendide bacche rosse.