Grazie ad un’ottima campagna vaccinale la Puglia si tira fuori dal tunnel

Con oltre 2 milioni di somministrazioni eseguite finora, la Puglia si conferma ai primi posti tra le regioni italiane per capacità vaccinale. Una campagna di vaccinazione partita con l’intento di salvaguardare prima, e in modo generalizzato, la popolazione più esposta al rischio e alle conseguenze del contagio, quindi anche le generazioni più giovani.

I dati diffusi oggi dalla Regione sui contagi a livello provinciale non fanno che confermare il trend positivo iniziato ai primi di maggio, ossia da quando la Puglia è entrata in zona gialla.

A distanza di una settimana cala infatti il tasso di positività dei contagiati, e si abbassa, seppur di poco, il numero dei decessi dovuti alla pandemia. 

Puntuale arriva l’analisi settimanale dei positivi da COVID-19 sul territorio della Regione. Al 21 maggio 2021, risultano 365 nuovi casi positivi, a fronte di 8.415 test effettuati sulla popolazione. In particolare:

  •   92 in provincia di Bari;
  •   73 in provincia di Lecce;
  •   65 in provincia di Brindisi;
  •   56 in provincia di Foggia;
  •   40 in provincia di Taranto;
  •   38 nella provincia BAT.

Nessun contagio tra i residenti fuori regione e un solo caso di quelli riclassificati e attribuiti a provincia di residenza non nota.

Il tasso di positività in Puglia continua ad abbassarsi: in una settimana è sceso di 1,7 punti percentuali, passando dal 6,0% al 4,3%, pur restando al di sopra di quello medio nazionale.

Di contro il numero dei decessi non sembra proprio volersi arrestare. Per quanto in calo rispetto ad una settimana fa, quando i morti da Covid erano pari a 23, oggi si contano ancora 18 vittime, così distribuite sul territorio provinciale: 

  • 12 su Bari; 
  •   2 su Lecce;
  •   2 su Brindisi;
  •   2 su BAT.

Restano “incolumi” le province di Foggia e Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza pandemica – fa sapere il Presidente della Regione, Michele Emiliano, – sono 208.578 i pazienti guariti, mentre i contagiati da Coronavirus risultano 248.085, così ripartiti sul territorio pugliese: 

La provincia di Foggia, pur avendo, in termini assoluti, meno della metà dei contagiati di quella di Bari, si porta al di sotto di tre decimi di punto percentuale in rapporto alla popolazione residente.

Questa, in sintesi, la fotografia dei pazienti Covid-19 ricoverati nei Reparti e presso la Medicina d’urgenza – OBI COVID del Policlinico Riuniti di Foggia

Per quanto resti alto il numero dei ricoverati in reparto, 92 a fronte dei 144 della settimana scorsa, la situazione migliora considerevolmente. Si svuotano quelle unità che, vista l’urgenza e la gravità della malattia, avevano “dato asilo” anche ai pazienti Covid, che ora restano allocati prevalentemente nel reparto Malattie infettive dell’ospedale. Preoccupante ancora il dato di coloro che sono ricoverati in Pneumologia (23) e soprattutto in Rianimazione(8). Intanto, l’età media dei pazienti si porta a 67 anni (era 66 la settimana precedente), con gli uomini che si ammalano in quota maggiore (63%) rispetto alle donne (37%).