A Foggia apre lo sportello per l’integrazione dei migranti

Da poche ore inaugurato a Foggia lo sportello dedicato all’inclusione sociale dei migranti e, più in particolare, ai cittadini stranieri titolari di protezione internazionale (asilo e protezione sussidiaria) fuoriusciti dal circuito dell’accoglienza da non più di 18 mesi. Un corner che punta al rafforzamento della cittadinanza attiva dei migranti attraverso azioni di orientamento e bilancio delle competenze, supporto alla ricerca di un’abitazione, promozione di opportunità formative e di iniziative di volontariato.

Lo sportello, sito a Foggia, in Via Sant’Alfonso dei Liguori (civico 89) e finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione con CGIL ed ARCI, entrerà in funzione la prossima settimana e metterà al centro i bisogni individuali degli immigrati offrendo un ventaglio di informazioni e servizi in ambito sociale, lavorativo e abitativo. “Il tema delle difficoltà abitative” ha spiegato la responsabile provinciale del SUNIA Michela De Palma, partnership del progetto, “ha evidenziato gli ostacoli incontrati dai migranti nella ricerca di una casa”. Un obbiettivo condiviso dal sindacato Cgil Auser, presieduto da Vittorio Cucci, che ha sottolineato anche la necessità del superamento dello stigma dello straniero e “delle buone prassi messe in campo dall’associazione coinvolgendo vecchie e nuove generazioni”.

Un progetto che ha grandi ambizioni e che si aggiunge ai circuiti di accoglienza del migrante, integrandosi con il sistema regionale attraverso risorse, servizi e dispositivi disponibili, “per rafforzare e consolidare la rete territoriale“, ha ribadito Domenico Ricci, presidente del comitato provinciale dell’Arci di Foggia.

Un modo per operare concretamente, tenendo conto dei bisogni di chi vive ai margini, ma anche una sfida ed un’opportunità di coesione per diffondere la cultura dell’accoglienza, fondamentale per la crescita sociale del territorio.