Si è svolta sotto l’occhio vigile di Polizia e Carabinieri la manifestazione di dissenso, organizzata ieri dinanzi a Palazzo di Città.
Una protesta che ha radunato decine di giovani, individualmente o collettivamente, per contestare la possibile revoca delle dimissioni da parte del sindaco di Foggia Franco Landella.
A presenziare, tra gli altri: Pippo Cavaliere, esponente di centro-sinistra e Presidente della Fondazione per la lotta all’usura “Buon Sammaritano” per oltre 20 anni, l’assessore Regionale al Welfare Rosa Barone, il Comitato dei Genitori, i giovani, la società civile.
Striscioni, cartelloni ed un sit-in in cui sono intervenuti anche alcuni membri di Libera, come Giuliano Sereno, che ha parlato di “delinquenza più volte denunciata all’amministrazione e, spesso e volentieri, ignorata”, a seguirlo Marco Manzo, volontario di Trash Challenge, associazione che ha a cuore ecosostenibilità ed ambiente, che ha sottolineato “come la situazione ambientale si sia rivelata una questione da combattere da soli, senza un aiuto istituzionale”. Ed ancora gli studenti di Link, Uds e Ottavia che hanno lamentato lo “stato di oblio in cui le scuole e le università versano e del dilagamento mafioso che toglie tutte le speranze di restare”.
La manifestazione si è conclusa con un “Tutti fuori”, un grido condiviso dagli oltre 250 manifestanti che hanno chiesto con forza le dimissioni di Franco Landella.
Ecco il foto reportage del “NoLandellaDay”, a cura di Samirà Carità