Appena approvato all’unanimità in Consiglio regionale il disegno di legge con cui – con la modifica della disposizione regionale relativa alle Misure straordinarie per fronteggiare le conseguenze socio-economiche derivanti dalla pandemia Covid-19 – sarà possibile ampliare la platea dei beneficiari delle misure di contrasto alla crisi economica dovuta alla pandemia ancora in atto.
A farlo sapere l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, nominata in seno alla giunta nel gennaio scorso dal governatore Michele Emiliano. La portavoce grillina, che nelle ultime ore ha predisposto anche importanti misure di sostegno economico a supporto delle categorie con gravi condizioni di disabilità (attraverso un contributo di 800 euro mensili in favore di circa 7400 pugliesi), sottolinea l’importanza di questa azione che consentirà a migliaia di famiglie di accedere ad ulteriori sostegni economici che saranno erogati ai comuni della regione.
Due le modifiche approvate:
- con la prima si amplierà la platea dei beneficiari delle misure, dando la priorità ai nuclei familiari che non hanno beneficiato di altri interventi, senza però escludere gli altri, che pur beneficiando di sostegni, necessitino di ulteriori interventi;
- la seconda agevolerà i Comuni che, per problemi organizzativi e amministrativi, risultino in difficoltà rispetto all’attuazione di questa misura e decidano di usare le risorse nel quadro della cornice più ampia degli interventi di contrasto alla povertà già attivati con i Piani Sociali di Zona, delegando la gestione della misura all’ambito.
“Ringrazio i consiglieri per aver colto l’importanza di questo provvedimento”, spiega l’assessora foggiana impegnata nel distretto che garantisce ai cittadini particolarmente vulnerabili la fruizione dei servizi sociali ritenuti indispensabili, “con la legge regionale 12 del 2020, la Giunta ha già erogato ai Comuni pugliesi circa 10 milioni di euro. Una modifica fortemente richiesta dai Comuni – continua l’assessora al Welfare Barone, “la precedente disposizione regionale prevedeva la non cumulabilità degli interventi con nuove misure di sostegno previste dalla norma nazionale. Un vincolo che nel tempo si è rivelato eccessivamente rigido, causando problemi nell’applicazione della legge. Molti cittadini raggiunti da misure nazionali di sostegno al reddito – sottolinea Rosa Barone – pur restando in una situazione di grave crisi economica, si sono trovati nell’impossibilità di ricevere questo ulteriore sostegno. Una situazione emersa anche dall’interlocuzione con l’Anci Puglia, che ha curato un report su queste misure. Con gli uffici- chiude Rosa Barone – abbiamo presentato il disegno di legge approvato oggi , in modo da eliminare ogni criticità”.