Puglia e ambiente, il consiglio regionale approva la legge di adeguamento di impatto ambientale

Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità la legge che adegua disposizioni e procedure per la Valutazione di Impatto Ambientale alla normativa nazionale. Il provvedimento – firmato dall’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio – avvia un percorso mirato alla semplificazione dell’iter amministrativo VIA, per rendere più efficienti i procedimenti, mantenendo al contempo gli stessi livelli di approfondimento e analisi dei progetti che saranno via via sottoposti all’attenzione degli uffici regionali.

La nuova legge dà il via a un processo di armonizzazione tra la normativa pugliese e quella nazionale, il cui obiettivo è garantire una corretta azione amministrativa ed evitare ritardi e costi dovuti a dubbi interpretativi di difficile soluzione.

A tal riguardo, nell’ambito dei lavori del Consiglio regionale odierno, l’assessora Maraschio ha comunicato di aver istituito un gruppo di lavoro per procedere all’aggiornamento della legge regionale contenente norme sulla Valutazione di Impatto Ambientale alla luce della nuova evoluzione legislativa nazionale e al fine di migliorare il processo che governa i procedimenti amministrativi.

Con l’approvazione odierna in Consiglio – spiega Maraschioabbiamo finalmente dotato la nostra Regione di una legge che razionalizzerà le procedure amministrative della VIA senza tradirne gli obiettivi precipui, cioè esaminare e autorizzare progetti e interventi che riescano a contemperare la necessaria tutela dell’ambiente con lo sviluppo del territorio. Insieme al presidente Michele Emiliano abbiamo fortemente voluto questa legge, approvata in tempi brevi grazie alla collaborazione dei colleghi di Giunta e dell’assemblea consiliare, per poter cominciare a correre, ponendoci al passo coi tempi: il rischio che tanti progetti – inseriti nell’elenco di quelli cui andranno i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza – potessero arenarsi, era concreto. In questo modo avremo modo di creare le condizioni per sfruttare appieno i fondi che saranno messi a nostra disposizione, uniformandoci agli standard di verifica nazionali“.