La Puglia in zona gialla

Dati finalmente incoraggianti per la Puglia che, a partire da lunedì 10 Maggio, sarà in zona gialla.

A deciderlo il Ministro della Salute Roberto Speranza, sul verdetto finale hanno influito i numeri più confortanti legati al monitoraggio Iss-Ministero della Salute che ha considerato gli ultimi dati legati alla emergenza contagi forniti dalla Regione Puglia.

A distanza di una settimana, cala ancora sia il tasso di positività dei contagiati sia il numero dei decessi dovuti al Covid. Bene anche il quadro della provincia di Foggia, con i nuovi positivi che si sono quasi dimezzati rispetto a sette giorni fa.

Ecco, in sintesi, la consueta analisi settimanale dei positivi da COVID-19 sul territorio della Regione. Al 7 maggio 2021, risultano 870 nuovi casi positivi, a fronte di 11.686 test effettuati sulla popolazione. In particolare:

  • 221 in provincia di Bari;
  • 172 in provincia di Lecce;
  • 163 in provincia di Foggia;
  • 117 in provincia di Taranto;
  • 100 nella provincia BAT;
  •   95 in provincia di Brindisi.

Tre i contagi fra i residenti fuori regione e soltanto uno di quelli riclassificati e attribuiti a provincia di residenza non nota.

In una sola settimana il tasso di positività in Puglia si è abbassato di 2,7 punti percentuali, passando dal 10,1% al 7,4% (due settimane fa era al 12,7%). Ad incidere maggiormente è la provincia di Taranto, in cui il numero dei nuovi contagiati si è più che dimezzato rispetto ai dati del 30 aprile scorso, seguita a ruota da quella di Foggia.

In calo anche i decessi di pazienti positivi a SARS-CoV-2, che sono pari a 20 in totale (17 in meno rispetto alla settimana precedente).

A seguire la distribuzione dei decessi sul territorio provinciale:

  •   6 su Foggia (+2 rispetto al 30 aprile);
  •   4 su Bari;
  •   4 su Taranto;
  •   3 su BAT
  •   2 su Lecce;
  •   1 su Brindisi.

Dall’inizio dell’emergenza pandemica – fa sapere il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, – i contagiati da Coronavirus in Regione sono pari a 241.062, così ripartiti sul territorio:

La provincia di Foggia, pur avendo, in termini assoluti, meno della metà dei contagiati di quella di Bari, si mantiene costantemente al di sotto di tre decimi di punto percentuale in rapporto alla popolazione residente.

Questa, in sintesi, la fotografia dei pazienti Covid-19 ricoverati nei Reparti e presso la Medicina d’urgenza – OBI COVID del Policlinico Riuniti di Foggia.

Continua, seppur lentamente, il trend in discesa dei ricoverati in reparto per Covid nella principale struttura ospedaliera della Capitanata: 191, due in meno rispetto alla settimana precedente.

Quel che emerge in positivo è il dato relativo alle presenze presso l’unità operativa di Medicina d’urgenza – sezione per l’Osservazione Breve Intensiva (cosiddetta OBI COVID), che si occupa della diagnosi e del trattamento delle emergenze, nonché di selezionare i casi che necessitano di ricovero in ospedale, offrendo assistenza a quanti si presentano con un problema sanitario urgente non risolvibile dal medico di famiglia. Al 7 maggio 2021 i casi segnalati sono soltanto 2, a fronte degli 11 del 30 aprile scorso, presagio di costante e progressivo svuotamento dei reparti già a partire dalla prossima settimana.

L’età media dei pazienti fa registrare una lieve flessione: 66 anni (era 67), con gli uomini che si ammalano in quota maggiore (54%) rispetto alle donne (46%).