Ultimi novanta minuti della stagione regolare per Foggia e Catania, che con diverse defezioni dell’ultima ora, domani sera alle ore 20.30 saranno chiamate a scendere in campo per difendere rispettivamente il settimo ed il quinto posto.
Nel Foggia continua l’emergenza, con il pacchetto arretrato nelle ultime settimane falcidiato dalle indisponibilità.
Oltre a Fumagalli, non saranno del match Anelli (stagione finita) e gli indisponibili dell’ultima ora Gavazzi ed Agostinone, di contro tornerà arruolabile Del Prete.
Tra i centrocampisti, risultano ancora a corto di condizione i centrali Said (non convocato), Salvi e Morrone, che dovrebbero inizialmente partire dalla panchina mentre tornerà Vitale, rientrato dalla squalifica.
L’undici iniziale del Foggia dovrebbe dunque vedere nuovamente Di Stasio tra i pali, Germinio, Galeotafiore e Del Prete a comporre il terzetto difensivo, Kalombo in vantaggio su Turi, Garofalo (o Iurato), Rocca, Vitale e Di Jenno a centrocampo, Curcio e D’Andrea in avanti.
A causa dei tanti giocatori in non perfette condizioni, Marchionni starebbe valutando alcune varianti, una di queste potrebbe portare all’arretramento di D’Andrea a centrocampo con l’inserimento di Dell’Agnello o Balde in avanti o lo spostamento di Vitale sulla sinistra con l’inserimento di Morrone o Salvi tra i tre centrali di centrocampo.
Tra i convocati del Catania non figurano il portiere Confente (stagione finita per lui), il difensore Tonucci, il fantasista Russotto e gli attaccanti Di Piazza, Volpe e Serao, tutti per problemi fisici.
Agli indisponibili appena elencati va ad aggiungersi l’esperto difensore Giosa, appiedato dal giudice sportivo.
Baldini per l’occasione dovrebbe dunque schierare lo spagnolo Martinez tra i pali, Calapai, Silvestri, Claiton e Pinto in difesa, Izco e Welbeck ai lati del regista Maldonado a comporre il terzetto di centrocampo mentre in avanti dovrebbero agire Golfo e Dall’Oglio alle spalle dell’unica punta Reginaldo, con l’ex Piccolo nel ruolo di outsider, che potrebbe far slittare Dall’Oglio a centrocampo.
Sarà importante per il Foggia limitare la libertà del regista Maldonado, che spesso con i suoi lanci cercherà di premiare le incursioni degli esterni Calapai e Pinto, chiamati a continue sortite in avanti per supportare la fase offensiva.
In queste occasioni sarà fondamentale per i rossoneri ripartire con estrema velocità, per attaccare gli spazi alle spalle dei due terzini.
FOGGIA (3-5-2): Di Stasio; Germinio, Galeotafiore, Del Prete; Kalombo (Turi), Garofalo (Iurato), Rocca, Vitale, Di Jenno; Curcio, D’Andrea
CATANIA (4-3-2-1): Martinez; Calapai, Silvestri, Claiton, Pinto; Izco, Maldonado, Welbeck; Dall’Oglio, Golfo; Reginaldo