Ultimo impegno della stagione regolare per il Foggia, che ospiterà tra le mura amiche il Catania, nobile decaduta, nel bel mezzo di un passaggio societario che nelle ultime ore sembrerebbe aver subito una battuta d’arresto.
L’imprenditore italo-americano Joe Tacopina, ex patron del Venezia portato dalla D alla B, dopo aver ceduto le quote della società lagunare, sembrava destinato a risollevare le sorti dei siciliani ma alcuni intoppi sorti negli ultimi giorni avrebbero fatto slittare il passaggio di quote, che nel peggiore dei casi potrebbe addirittura saltare, rendendo il futuro del sodalizio abbastanza nebuloso.
Il Catania occupa attualmente la quinta posizione in classifica con 58 punti, ottenuti a seguito di 17 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte, per un totale di 48 gol fatti e 36 subiti.
Il cambio di allenatore, deciso dalla proprietà dopo la sconfitta per 1 a 0 sul campo della Turris nel corso della trentunesima giornata, ha sancito un vero e proprio cambio di rotta.
L’allenatore Francesco Baldini, ex Trapani, chiamato a subentrare a Raffaele, ha raccolto cinque vittorie ed una sola sconfitta nelle sei partite alla guida degli etnei, riportando vitalità e gioco tra i rossazzurri.
Nel corso della gara di andata contro il Foggia, il Catania si impose per 2 a 1, al gol del centrocampista Dall’Oglio rispose Simone Dell’Agnello, fu poi l’ex Antonio Piccolo a fissare il punteggio sul 2 a 1 finale.
Baldini può contare su elementi di affidamento in tutti i reparti, il portiere Martinez (diventato titolare inamovibile dopo il cambio in panchina e l’infortunio del titolare Confente), i difensori Claiton, Tonucci (ex, attualmente fuori, causa Covid), Giosa e Calapai, i centrocampisti Dall’Oglio, Izco (256 presenze col Catania), Wellbeck e Russotto e gli attaccanti Di Piazza, Piccolo, Reginaldo e Sarao, fanno del Catania una delle rose maggiormente attrezzate nell’intero panorama della Serie C.
Una nota a parte per il regista della formazione, l’ecuadoriano Maldonado, ex Chievo, arrivato in estate dall’Arzignano Valchiampo (compagine di serie D), che è forse l’elemento di maggior classe, dai suoi piedi nascono infatti quasi tutte le idee offensive della squadra.
La squadra scesa in campo nell’ultimo match disputato, contro la Casertana e vinto con un rotondo 3 a 0, ha visto Martinez a difesa dei pali, Calapai, Silvestri, Giosa e Pinto in difesa, Welbeck, Maldonado e l’espertissimo Izco a centrocampo, Dall’Oglio e Golfo alle spalle di Reginaldo.
Una formazione priva degli ex Tonucci, come detto in precedenza positivo al Covid, Piccolo, che ultimamente è finito fuori dall’undici titolare e Di Piazza, non al meglio fisicamente.
Nel match che andrà in scena domenica sera alle 20.30, il Foggia cercherà di portare punti a casa per ottenere il miglior posizionamento in classifica, così come il Catania, che vincendo potrebbe mettere pressione ad un Bari attualmente in crisi di gioco e di risultati e che dovrà vedersela contro il Bisceglie, in corsa per ottenere la terzultima posizione che garantirebbe un vantaggio negli spareggi playout.