Decreto libera tutti, o quasi. La Puglia in arancione, cosa cambia da oggi in Italia.

Ecco tutte le misure da osservare in Italia che da oggi cambia nuovamente i colori delle regioni italiane.

L’Italia, da oggi – con il nuovo decreto Covid – torna a muoversi.

La mappa delle regioni cambia di nuovo i colori, con 15 regioni in zona gialla, 4 in arancione (con la Puglia anche la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Valle D’Aosta) ed una in rosso (Sardegna).

I provvedimenti, cui potrebbero aggiungersi eventuali misure più restrittive adottate sui territori, aprono agli spostamenti tra regioni, specie in zona gialla, dove ci si potrà muovere liberamente anche senza la “certificazione verde” (documento che attesti l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, la guarigione dalla malattia oppure l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti).

Tutti gli spostamenti in entrata o in uscita da zona rossa o zona arancione saranno regolati dal pass vaccinale. Lo strumento però deve essere definito in base alle indicazioni del ministero della Salute. Nel frattempo, per spostamenti anche per turismo tra regioni di colore diverso, bisogna munirsi di certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione (con la seconda dose ricevuta da non oltre 6 mesi) o l’esito negativo di un tampone eseguito da non oltre 48 ore. Tali requisiti valgono anche per i minori, sono esclusi i bambini di età inferiore a due anni. Il pass vaccinale, inserito del decreto, consentirà di spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni e fatti salvi motivi di lavoro, salute, necessità (ma con autocertificazione).

SCUOLA E UNIVERSITA’

Da oggi, e fino alla fine dell’anno scolastico, si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Per quanto riguarda l’università, fino al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire, in particolare, la presenza degli studenti del primo anno.

BAR E RISTORANTI

In zona gialla riaprono bar e ristoranti sia a pranzo che a cena ma per ora il consumo dovrà essere effettuato all’aperto, nel rispetto degli orari del coprifuoco – confermato dalle 22 alle 5 per tutto il Paese. Nessun limite di orario, invece, per la ristorazione negli alberghi ed altre strutture ricettive.

In zona arancione e rossa: bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.

SPORT

Si torna anche a fare sport di contatto e di squadra nelle zone gialle, purché all’aperto e senza usare gli spogliatoi. Per la riapertura di palestre e piscine bisognerà ancora aspettare: le piscine dovrebbero riaprire il 15 maggio, le palestre e gli stadi il 1 giugno.

In zona arancione, invece, è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. Consentito inoltre recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base.

In zona rossa sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. Vietato lo svolgimento degli sport di contatto.

VISITE

Nelle zone gialle cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno. Quattro persone (e non solo due) potranno raggiungere un’altra abitazione privata, portando con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Gli spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa. Tali visite, invece, potranno avvenire in zona arancione all’interno del comune. Sono invece proibite in zona rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa. Negli spostamenti si comprende anche chi rientra alla propria residenza e non richiede certificati di vaccinazione o guarigione e tampone.

CINEMA, TEATRI E MUSEI

Solo in zona gialla riaprono i musei e sarà possibile assistere a spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, cinema, live club e in altri locali o spazi all’aperto. Sarà obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra spettatori non conviventi. La capienza non potrà superare il 50% di quella massima autorizzata, entro il limite di 500 persone al chiuso e mille all’aperto.

Il decreto avrà validità fino al prossimo 31 luglio.