Puglia in arancione, l’ordinanza di Emiliano e quei numeri dei contagi che destano ancora preoccupazione.

Secondo i dati della Cabina di Regia, l’organismo che analizza settimanalmente i numeri e l’incidenza dei contagi in Italia, il Paese si presenterà all’appuntamento di dopodomani quasi tutto in giallo. Fatta eccezione per la Puglia, che insieme a Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta, si colorerà di arancione (solo la Sardegna resta l’unica regione italiana a restare rossa).

Così, con l’arrivo delle nuove misure di contenimento del virus, che allentano le maglie delle restrizioni nel Tacco dello Stivale, arriva una nuova ordinanza, a firma del governatore della Puglia Michele Emiliano, che chiede alle istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e Cpia di  garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza fino alla conclusione dell’anno scolastico”.

E, mentre in quindici regioni e province autonome del Paese, si potrà riprendere un po’ di normalità, con oltre 50 milioni di italiani che potranno tornare a sedersi al tavolo di un ristorante, al bar (ma solo all’esterno), e a muoversi anche per turismo (senza dover giustificare i propri movimenti), in Puglia le regole ed i divieti continueranno a persistere, seppur con una leggera flessione.

Una scelta condizionata dai recenti dati sull’incidenza dei contagi, presi in esame dal Ministero della Salute, che ritengono la Puglia regione ancora a rischio prima di poterla dichiarare gialla.

Ieri, nel report settimanale della nostra rubrica, curata Maria Assunta Scelsi, specializzata in economia e ricerca ed esperta di dati, sono apparsi numeri non ancora confortanti circa il quadro generale dei contagi in Puglia.

Chi si attendeva dei dati confortanti, sarà rimasto piuttosto deluso dal quadro offerto oggi”, spiega la dottoressa Scelsi nell’analisi pubblicata ieri sul nostro sito web. “Dal bollettino epidemiologico della Regione Puglia, non c’è da ben sperare in termini di prossime riaperture”.

Rispetto alla settimana scorsa, è infatti aumentato il tasso dei positivi al virus, con 1.692 i nuovi casi di contagio da Sars-Cov 2, rispetto ai 1.537 della scorsa settimana.

Dagli ultimi dati aggiornati, inoltre, risultano 191 in tutto i pazienti ricoverati in reparto, due in più rispetto alla settimana precedente.

Un dato che ha avuto una sua importante valenza nella scelta della nuova distribuzione dei colori da applicare alla Puglia e che, tuttavia, consentirà un minimo di respiro in più per qualche attività commerciale e, più in generale, per le libertà individuali quotidiane.

Fermo restando il coprifuoco che, in Puglia come nelle altre regioni italiane, conferma il divieto agli spostamenti dalle 22 alle 5.