Cia Capitanata: “Ecco lo stato pietoso in cui versano 30 importanti arterie della provincia di Foggia”

La denuncia

Strade poco sicure, dissestate in più tratti, con condizioni spesso pietose del manto stradale: questo è lo stato in cui si trovano almeno 30 importanti arterie viarie della provincia di Foggia, strade provinciali, nella maggior parte dei casi, anche molto trafficate.

É la denuncia di Cia Capitanata che, con un dossier fotografico della viabilità, relativo alle principali arterie della provincia foggiana descrive con immagini eloquenti lo stato di incuria ed abbandono in cui versano.

Si tratta di trenta arterie provinciali che risultano quasi impercorribili dagli automobilisti

Abbiamo raccolto le segnalazioni dei nostri associati”,  spiega Michele Ferrandino, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani della Capitanata. “Quello che ne viene fuori è un dossier che mette in evidenza criticità e necessità d’intervento”.

Imprenditori agricoli, allevatori e gestori di agriturismi di tutta la provincia di Foggia, da molti anni ormai, chiedono che la questione della rete stradale sia affrontata in modo sistematico, così da cominciare almeno a risolvere le criticità più gravi. Dalla strada provinciale 12 (Torremaggiore-San Severo-Castelnuovo della Daunia) alla SP 528 che attraversa la Foresta Umbra in direzione Monte Sant’Angelo, ogni area della Capitanata ha a che fare con una o più situazioni deficitarie dal punto di vista della sicurezza e della piena agibilità della rete viaria.

Ci sono situazioni come quella della Foggia-Trinitapoli, una strada particolarmente pericolosa perché caratterizzata in più punti da profonde buche, peraltro ancora più difficili da individuare nelle ore serali a causa della mancanza pressoché totale di pubblica illuminazione”. Alcune arterie risultano del tutto impraticabili: è il caso dell’asse che collega la contrada Innacquata di Manfredonia con la centrale biomasse della Marcegaglia.

“Qui i produttori agricoli avevano cominciato a fare una vera e propria colletta per provvedere da soli, e con propri fondi, a sistemare il fondo con un tappeto di ghiaia”, denuncia Cia Capitanata alla nostra redazione, “ma è stato impedito loro di portare a compimento l’iniziativa. Anche nel territorio di Manfredonia sono molte le strade che presentano condizioni di scarsissima percorribilità, soprattutto di sera, quando l’assenza di illuminazione e la mancanza di segnaletica rende ancora più pericoloso transitare. Le strade provinciali di Torremaggiore, quelle di San Severo, diverse e importanti arterie di collegamento da e per Cerignola, così come alcuni assi di comunicazione nell’agro di Foggia” , si continua nella denuncia firmata da Cia Capitanata “richiedono interventi ordinari e straordinari ormai da molti anni. Le criticità si sono aggravate, accumulate, andando a delineare un quadro particolarmente penoso”.

Un dossier che  allarma, specie se si considerano i dati sugli incidenti mortali in Capitanata, soprattutto nel periodo estivo, quando centinaia di tir sulle strade per la consegna dei prodotti dell’agro-alimentari destinati alla trasformazione nelle aziende del centro-nord, “una condizione gravissima”, tuona Cia Capitanata “che conferma uno stato di cose sul quale è necessario intervenire subito. Pertanto, chiederemo un incontro al presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta. Contiamo sulla sua sensibilità verso una questione vitale per lo sviluppo e la sicurezza di questo territorio”, chiude Nicola Cantatore, direttore provinciale della confederazione italiana agricoltori di capitanata: “Il nostro auspicio è che il programma di interventi sulle arterie provinciali possa essere potenziato e sostenuto anche attraverso le risorse destinate a far ripartire l’Italia dopo l’emergenza pandemica. Il problema della viabilità è un nodo irrisolto da troppi anni nel nostro territorio”.

Una situazione gravissima ed indecorosa che interessa circa 30 arterie del territorio provinciale e che pubblichiamo perché venga presa in esame dalle istituzioni.

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