Dare tutto e adesso. In casa Foggia è incominciato il periodo decisivo di questo finale di stagione. La sconfitta di Palermo è ormai alle spalle o comune è necessario che rimanga solo nei ricordi. La prova di mercoledì, ha mostrato una squadra tutt’altro che disorientata e le difficoltà emerse non sono state certo una sorpresa. L’inattività è stata lunga (24 giorni) e credere che non abbia avuto un’incidenza significativa è molto difficile. Ma bisogna andare avanti e la prossima sfida è già dietro l’angolo: il 18 aprile arriva la Paganese. I ragazzi di Marchionni non hanno tempo per lavorare, figuriamoci per pensare. Bisogna quindi ripartire subito e la prima partita interna dopo il lungo stop, può rappresentare un punto di svolta. Anche perché, i risultati delle avversarie dei satanelli, hanno modificato i possibili scenari futuri della classifica generale. Il 15 aprile si è giocato il recupero di campionato Monopoli – Casertana. Una gara di alto interesse per i rossoneri, soprattutto per il risultato finale: 0-1 per gli ospiti. La sconfitta dei pugliesi, permette ai satanelli di essere totalmente padroni del loro destino. Infatti, una contemporanea vittoria del Foggia e del Monopoli, nel prossimo turno di campionato, porterebbe le due compagini a mantenere la distanza attuale in classifica (7 punti). Un divario non di poco conto, ma che permetterebbe ai rossoneri, di acciuffare la qualificazione ai playoff, proprio nello scontro diretto di mercoledì 21 aprile allo “Zaccheria”.
Alla vigilia di quella gara, alla squadra di Marchionni, servirebbe solo un punto per l’aritmetica. La quale condannerebbe proprio il Monopoli, nella corsa finale con i padroni di casa. Insomma 4 punti da conquistare in altrettanti giorni. Le prossime due sfide, potrebbero decretare il raggiungimento di un obiettivo irreale, ad inizio stagione. Ma per far questo, c’è bisogno del vero Foggia. La sfida contro la Paganese, sulla carta, assume quasi i contorni di un risultato già ottenuto. Nulla di più sbagliato, specialmente in questo momento della stagione ed in particolare in un girone così complicato. Bisogna mantenere un livello di concentrazione alto e stabile. Lo stesso che questa squadra, ha dimostrato di avere nei momenti complicati del campionato. Un discorso che, naturalmente, non esclude la gara con il Monopoli. Il quale arriverà allo “Zaccheria”, per far punti e cercare di alimentare il suo sogno. Insomma nulla è già stato deciso, ma ci sono le possibilità affinché questo avvenga. Nei prossimi quattro giorni, Marchionni avrà molto a cui pensare. Non solo ad una incontrovertibile aritmetica da raggiungere, ma soprattutto ad un gruppo in pieno recupero. Il numero dei contagi continua a scendere (ora sono 4 in totale) e gli infortunati proseguono la loro riabilitazione. Ma ora bisogna dare il tutto per tutto, con quel che si ha a disposizione fisicamente e mentalmente.
Poi toccherà affrontare Juve Stabia e Catania. Due gare di cartello, sia per la classifica che per il blasone. A quel punto, con la qualificazione in tasca, i rossoneri potranno giocare con una tensione diversa, che sconfini solo nel campo dell’agonismo. Il ché potrebbe portare ad uno stato mentale più leggero, senza particolari ansie e permetterebbe al Foggia di giocarsela fino in fondo. In attesa che la fine del campionato, decreti l’inizio di una fase tutt’altro che spensierata: quella dei playoff.