Finalmente una buona notizia. Nella giornata di ieri il Calcio Foggia 1920, attraverso un comunicato stampa, ha annunciato la guarigione di ben cinque giocatori dal Covid -19, a cui se n’è da poco aggiunto un sesto. Un sospiro di sollievo per l’intero ambiente rossonero, ma soprattutto per Marco Marchionni. Il quale dopo due settimane, ha cominciato a vedere i primi segnali di un lento recupero generale. L’importanza della notizia, va ben oltre quello che si possa pensare. La sfida di Palermo, ormai è sempre più vicina e questo recupero arriva forse nel momento giusto.
Gli effetti del Covid sono da tempo conosciuti, ma non per questo risultano facili da gestire e da assimilare. Un problema non da poco, ma che Marchionni potrà iniziare ad affrontare, in questa lunga settimana di preparazione, in vista della gara con i rosanero. Un periodo difficile, dove il lavoro dell’allenatore dovrà incentrarsi perlopiù, sulle complessità fisiche e psicologiche che potrebbero essere scaturite da questa frustrante pandemia.
Il tempo naturalmente non è molto, ma permetterà di affinare gli strumenti necessari, per affrontare tali problematiche nel modo migliore e gestire ancora meglio i recuperi degli altri giocatori contagiati.
La lista è comunque lunga, gli atleti isolati sono ancora 14, ma questo rappresenta un ottimo punto di ripartenza. Un nuovo inizio per l’intero gruppo ed il suo allenatore. Il quale potrà studiare ulteriori soluzioni e accortezze per quello che si prospetta un rush finale tutt’altro che semplice.
Bisogna sfruttare ogni possibilità e questo il Foggia lo sa bene. Anche perché nulla è scontato o definito. Ieri il Palermo lo ha constatato di prima persona, nella sfida di recupero persa contro il Monopoli. Una gara che ha stupito nel risultato e nelle singole prestazioni delle due protagoniste. Da una parte una squadra ferma dal 16 marzo e dall’altra una che veniva da due vittorie esterne consecutive. Dati che hanno lasciato presagire un unico risultato, ma che alla fine non è arrivato. Il ché lancia un messaggio di avvertimento a tutte le compagini: mai dare nulla per scontato. In tal senso, le prossime due avversarie del Foggia, sono state un chiaro esempio. La sconfitta del Palermo ha evidenziato ancor di più, l’importanza di mantenere un livello di concentrazione elevato e costante.
Un duro colpo che metterà sugli attenti i rosanero, nelle prossime sfide: prima con la Vibonese e poi con il Foggia. Un ulteriore ostacolo per i ragazzi di Marchionni, ma che non deve far altro che alimentare il suo livello di attenzione e determinazione. Aspetti messi in evidenza, dallo stesso Monopoli e dal risultato ottenuto.
Insomma le difficoltà ci sono, ma anche le possibilità di riuscita. Le due sfide interne dei prossimi avversari del Foggia, offriranno informazioni importanti su quello che potrebbe essere il prossimo futuro dei satanelli. Ma ora non bisogna pensare ad altro che non a se stessi.
Il reintegro di una parte dei giocatori, può e deve rappresentare un segnale di forza. La stessa che ha sempre contraddistinto il Foggia, in questa lunga e strana stagione calcistica.