Le lavoratrici ed i lavoratori agricoli che operano negli agriturismi e nel settore del florovivaismo scenderanno in piazza domani mattina dalle 9:00 alle 11:00 per un sit-in avanti alla Prefettura di Foggia.
Una manifestazione indetta da FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL di Foggia, “per rivendicare”, si legge nella nota della triplice, “le discriminazioni operate ai danni della categoria, anche nel Decreto Sostegni”.
I lavoratori di questi settori nel 2020 hanno perso milioni di giornate di lavoro e l’emergenza sanitaria, ancora in corso, ha fatto precipitare la maggior parte di loro in una situazione di totale povertà. La manifestazione organizzata in tutta Italia chiederà l’ascolto delle Istituzioni nazionali e territoriali per il riconoscimento di una Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca e la crisi senza freno vivono i pescatori di Capitanata.
Tra le istanze del settore la garanzia per l’anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019, il bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza, l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi, le tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali ed eventi distruttivi. Per Iacovelli, Di Lella e Castriotta “è un momento delicato per il settore, abbiamo chiesto al Prefetto di Foggia Raffaele Grassi di essere ricevuti in delegazione al fine di sottoporgli le ragioni della protesta, annunciando che nella stessa giornata terremo un sit-in nell’area antistante la Prefettura di Foggia, unitamente ad una rappresentanza di circa 60 lavoratori agricoli nel rispetto delle distanze minime di sicurezza previste dall’attuale emergenza epidemiologica”.