Erano passate da poco le 19:00 del 31 marzo di 26 anni fa quando un uomo per bene, funzionario scrupoloso ed onesto, direttore dell’ufficio del registro di Foggia, veniva freddato con due colpi di pistola alla nuca nell’androne del palazzo dove abitava.
Era Francesco Marcone, 57 anni, marito, padre e cittadino onesto che sette giorni prima aveva osato denunciare – con un esposto alla Procura della Repubblica di Foggia – un giro di malaffare messo in atto da falsi mediatori che garantivano, dietro pagamento, il rapido disbrigo di pratiche d’ufficio.
In braccio stringeva ancora quelle pratiche, oggetto di studio, che lo rendevano dirigente esemplare che non arretrava di fronte alle sue responsabilità.
Oggi, in occasione dell’anniversario della morte di Francesco Marcone, un video-ricordo per celebrare, insieme a Marcone, tutte le vittime innocenti di mafia.
Il video è stato realizzato dagli alunni delle scuole foggiane San Pio X, XIII Circolo didattico, Scuola secondaria di primo grado L. Murialdo e Liceo scientifico Alessandro Volta, in collaborazione con Libera, l’associazione presieduta da Don Luigi Ciotti, nata il 25 marzo del 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alla criminalità organizzata, favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie, promuovere la cultura della legalità democratica, la giustizia sociale, a contrastare il dominio mafioso del territorio e a celebrare la memoria delle vittime di mafie.
Un ringraziamento particolare va a Daniela Marcone, oggi presidente del comitato di Libera di Foggia la quale ci ricorda che:
“Oltre al silenzio e alla omertà oggi è necessario combattere contro un nuovo nemico: la paura.”.
Si ringrazia Damiano Bordasco, docente presso il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Foggia
(video realizzato in occasione della XXVI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, marzo 2021)
vedi il video qui.