Allo Zaccheria è in scena la Virtus Francavilla

Dopo due trasferte consecutive, a Cava de’ Tirreni e a Teramo, il Foggia torna a giocare allo Zaccheria, in uno stadio vuoto e illuminato dal flebile chiarore di un cielo parzialmente “coperto”. E lo fa per affrontare la Virtus Francavilla, una delle squadre del Girone C di Lega Pro che forse ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato.

Il Foggia si presenta con una posizione invidiabile in classifica (zona play off): 13 i punti realizzati su 10 incontri giocati, frutto di 4 partite vinte, 5 perse e 1 solo pareggio. Appena 11 i goal fatti e 13 quelli subiti e un -7 in media inglese. Di contro, la Virtus, pur avendo una gara in più all’attivo, ha conseguito solo 9 punti con 2 partite vinte, 6 perse e 3 pareggi. Anch’essa poco incisiva in attacco (11 i goal segnati) e poco accorta in difesa con 16 goal subiti, che fanno -14 in media inglese (peggio solo la Cavese, ultima in classifica, con -17). Speculare anche la situazione cartellini fra le due squadre: entrambe contano sin qui 2 espulsioni, 26 le ammonizioni per il Foggia e 34 per la Virtus Francavilla.

E allora, se sono questi i numeri, la prima considerazione che viene da fare è che “oggi si vince facile”. Anzi, a dire il vero, è quello che leggo e sento già da qualche giorno sui social da parte di molti tifosi foggiani: non è con squadre come il Teramo che si deve fare risultato ma contro quelle che, come noi, lottano per la salvezza, quelle che sono alla nostra portata. È contro queste squadrette che bisogna mettere punti “in saccoccia”.

Qualcuno, però, forse dimentica che la Virtus negli ultimi anni ha sempre raggiunto i play off di C, persino nel campionato 2016-17 quando incassò una sonora cinquina allo Zaccheria contro il Foggia delle meraviglie di Mister Stroppa. Tempi che furono… Che bei tempi!

Ma l’attuale Virtus Francavilla non è affatto malvagia, come una classifica bugiarda farebbe pensare. È pur vero che su 5 gare disputate in trasferta ne ha perse tre ma lo ha fatto contro Ternana, Turris e Juve Stabia. Vinta invece la sfida contro il Monopoli e pareggiata quella con la Paganese.

Quella che affronteremo oggi è una squadra giovane che dall’inizio dell’anno ha sempre giocato con cinque under in campo per dare la possibilità ai suoi ragazzi di crescere e affermarsi, ma al contempo una compagine solida e organizzata che fa del bel gioco il suo punto di forza tanto da rendere meglio con le grandi piazze. E non è un caso che arrivi proprio da un’ottima prestazione interna con il Catanzaro in cui non ha assolutamente demeritato contro una signora squadra costruita per salire in B.

L’uomo più rappresentativo della Virtus è Leonardo Perez, già in rete due volte quest’anno contro Bari e Monopoli, che ha apertamente dichiarato di voler segnare il suo terzo goal contro il Foggia. Pare che si esalti nei derby pugliesi… Tredici le reti nella scorsa stagione e capocannoniere dei biancocelesti.

Accanto a Perez in attacco dovrebbe giocare il giovane Ekuban, calciatore dotato di grande prestanza fisica, a meno che Mister Trocini non decida di rischiare Vazquez già dall’inizio nonostante sia reduce dal Covid e da un infortunio precedente. Pur giocando solo venti minuti contro il Catanzaro l’argentino ha avuto il pregio di far salire il tasso tecnico-tattico della squadra, dando anche maggiore intensità e ritmo alla gara.

A centrocampo, Zenuni confermerà il ruolo di uomo leader. Bellissimo il suo goal realizzato da fuori area domenica scorsa.

Infine, in difesa dovrebbe rientrare Caporale dopo la squalifica sebbene la sua assenza contro il Catanzaro non sia stata avvertita più di tanto grazie alla buona prestazione di Pambianchi, marcatore di grandissimo affidamento, che sa essere “cattivo e concentrato” quando vuole. Non sarà invece della partita l’esperto Marino, che ancora sta recuperando dall’infortunio.

Cosa dicono di noi in quel di Francavilla Fontana?

Intervistato, Mister Trocini ha parlato del Foggia come di una squadra “scorbutica”, che fa giocare male gli avversari, in ottima forma, compagine che fa del pressing la sua arma vincente, in grado di mettere in difficoltà chiunque.

Su via, ora non esageriamo…Il Foggia che ho visto io finora è davvero capace di tutto: sciorina prestazioni convincenti ed esaltanti come con il Bari e la Turris ed è capace di perdere in casa contro il Bisceglie o di non giocare affatto come contro l’Avellino. Ma il Foggia sa anche essere cinico come con la Casertana. Il mio Foggia non ha ancora un’identità ben precisa: deve trovare la quadra soprattutto nel reparto arretrato dove a turno i difensori cincischiano sul pallone regalando punti importanti agli avversari. Qui la presenza di un Del Prete, che sa dare sicurezza anche ai suoi colleghi di reparto, è fondamentale. E deve imparare a creare occasioni da rete evitando di affidarsi sempre al solito Curcio, che se viene neutralizzato come a Teramo non può far nulla. Balde in campo dal primo minuto? D’Andrea inserito in un modulo diverso? Rocca di nuovo lì davanti come contro il Teramo?

Non so davvero! Chissà cosa si inventerà oggi Marchionni.

Intanto, queste le dichiarazioni che ha rilasciato ieri alla stampa: “Dobbiamo scendere in campo aggressivi, determinati e concentrati, giocando con semplicità. Dobbiamo massimizzare le energie cercando di essere il più concreti possibile, soprattutto sotto porta. E sicuramente dovremo evitare di concedere troppo, come invece ci è capitato spesso fino a questo momento”.

Ci siamo, Mister. Gli errori sono stati individuati e allora non ci resta che crescere. A lei il compito di trovare le soluzioni perché se la Virtus si accontenta di fare risultato a Foggia e di muovere la classifica noi oggi vogliamo solo vincere…

Intanto, per chi volesse vedere la gara comodamente in poltrona e senza combattere con le continue interruzioni di Eleven Sports si ricorda che Foggia-Virtus Francavilla sarà trasmessa alle ore 14.30 in diretta tv dall’emittente Antenna Sud, canale 13 del digitale terrestre e in streaming su  www.canale85.it.

Beati voi che siete a Foggia. Io dovrò “vedermela” con Eleven Sports.