Pronti per la C

“Maria Assunta, ti vorrei chiedere cosa ne pensi della possibilità di far scontare la penalizzazione al Bitonto nel campionato 2020-21? Sarebbe l’ennesima beffa ai danni del Foggia come quella subita quando Lotito non ci fece disputare i play out poco più di un anno fa”.

Parto da qui, da questa domanda che mi ha posto un caro tifoso con il quale a volte ho il piacere di confrontarmi. Pensiero comune a Foggia da quando ieri sera è girata voce, oggi confermata su alcune testate giornalistiche, che in appello si è costituita anche la Procura FIGC che chiederà per Bitonto e Picerno l’esclusione dal campionato di competenza 2020-21 con nuova assegnazione da parte del Consiglio Federale.

Che significa? Significa rimettere in discussione la sentenza di primo grado che ha previsto una pena afflittiva per il campionato 2019-20, grazie alla quale il Foggia è balzato al primo posto del girone H della serie D acquisendo il diritto ad iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro in luogo del Bitonto Calcio.

Pare che la FIGC chiederà di non “incidere” sulla stagione appena conclusa ma su quella che sta per cominciare: Bitonto e Picerno perderebbero la C e non sarebbe automatica la modalità con cui rimpiazzarle.

Tutto ricadrebbe allora nelle mani di Francesco Ghirelli, massimo rappresentante della Lega Pro, che avrebbe facoltà di scegliere quali compagini andrebbero a sostituire le due escluse.
Pare che Ghirelli abbia rigettato questa possibilità e rassicurato il popolo rossonero che non è nelle sue competenze prendere una siffatta decisione e che si limiterà a rispettare i dettami della Giustizia sportiva.

Sembra naturale e scontato. Era proprio necessario chiedergli queste rassicurazioni?

Siamo più tranquilli ora? Io no e non lo ero ancor prima dell’uscita della FIGC. In genere non esulto se non ho contezza dei fatti tanto che mi sono astenuta dal dire la mia dopo la sentenza di primo grado.

Ci sono tanti interessi in gioco: i nostri, quelli del Bitonto e quelli di altre squadre retrocesse dalla C lo scorso anno che ambiscono al ripescaggio. Per non parlare del Cerignola, che per me è quella maggiormente danneggiata dalla combine.
Tanti i dubbi. Primo fra tutti: se pure si decidesse di non riammettere il Foggia, perché la serie D dovrebbe dare solo otto squadre in luogo di nove come invece prevede il regolamento?

Sai però, caro tifoso, cosa mi sorprende più di tutto della giornata di oggi? Non leggere una sola riga da parte della nostra società o dell’avvocato che la rappresenta.

Credo stiano in religioso silenzio in attesa del giudizio di domani…

E mi auguro che domani si ponga davvero fine a questa questione e si avviino le pratiche per l’iscrizione al campionato di C che in caso di ripescaggio (e non riammissione come sembrava) comporterebbe un onere ancora più gravoso per il Calcio Foggia 1920. Ma come hanno più volte ribadito… Sono già pronti!

A domani e auguriamoci di gioire tutti assieme.